Spreco Alimentare: cos’è e come ridurlo.

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Quanto cibo buttiamo ogni settimana? E quali alimenti gettiamo nella spazzatura più frequentemente? La risposta potrebbe sorprendervi. Secondo le stime, in Italia una persona getta in media poco più di mezzo chilo di cibo a settimana. Fra gli alimenti maggiormente sprecati primeggiano verdure, frutta, pane e carne, ma anche latte e acqua.

I cibi che acquistiamo hanno un costo non trascurabile, ma nonostante ciò, tendiamo a gettarne via una quantità allarmante.

Tutto questo non va a influenzare “solamente” le nostre finanze, ma mette in pericolo anche il Pianeta.

In base agli accordi stipulati dalle Nazioni Unite, entro il 2030 gli sprechi alimentari dovranno essere dimezzati a livello mondiale, e possiamo affermare che, oggi, i passi da compiere in questa direzione sono ancora molti. Basti pensare che, solo in Italia, ogni anno si contano circa 5 milioni di tonnellate di cibo gettato nell’immondizia.

Spreco alimentare: che impatto ha sull’ambiente?

Lo spreco alimentare non incide solo sulle spese familiari, ma ha un profondo impatto anche sull’ambiente. Per produrre quella singola porzione di carne che abbiamo dimenticato in frigo e gettato dopo uno o due giorni, sono stati impiegati migliaia di litri di acqua e risorse. Per produrre quei pomodori che fin troppo spesso dimentichiamo nel cassetto delle verdure, per poi ricordarcene quando sono ormai da buttare, si impiegano manodopera e risorse, e si producono sostanze inquinanti.

Ogni cibo che viene prodotto, dal più complesso fino al più semplice, richiede un processo di elaborazione che lascia un’impronta ecologica sull’ambiente. Ciò significa che più cibo sprechiamo, maggiore sarà l’impronta che lasceremo, compromettendo così il benessere delle persone e del nostro Pianeta.

È per questo motivo che bisogna ridurre al minimo gli sprechi alimentari, sia nella catena di produzione (a partire dal campo agricolo o dall’allevamento) che all’interno delle nostre case, compiendo delle scelte consapevoli.

6 strategie per ridurre lo spreco di cibo a casa

Di fronte a un quadro del genere, non siamo inermi o impotenti. Abbiamo la possibilità di cambiare le cose, e il primo passo va fatto nella nostra cucina. Il motivo di tanto spreco di cibo sta nel fatto che ne acquistiamo troppo. Acquistiamo merendine, dolci, insaccati e altri alimenti guidati solo dall’impulso, senza riflettere, spinti magari dall’aspetto invitante o dalla voglia di cibo spazzatura.

Per evitare di cadere in questo errore e di aggiungere la nostra spesa alle tonnellate di cibo che finiscono nei rifiuti, è necessario agire in maniera più consapevole. Diamo un’occhiata ai consigli e alle strategie anti-spreco da adottare sin da subito.

1. Stilare una lista della spesa: andare al supermercato senza avere ben chiaro in mente cosa acquistare può rivelarsi svantaggioso, sia per il portafogli che per la linea, oltre che per l’ambiente. Prima di uscire da casa, sarà meglio scrivere una lista della spesa in modo da non fare acquisti extra e inutili.
2. Mangiare qualcosa prima di fare la spesa: si tratta di un vecchio trucchetto che funziona davvero. Fare la spesa quando si ha fame ci porta ad acquistare cibi che in condizioni normali non compreremmo. Si tratta di un acquisto dettato dall’impulso, quindi se pensi di avere fame, mangia un pacchetto di cracker o una galletta prima di uscire da casa.
3. Controllare la scadenza dei prodotti e scegliere quelli a lunga scadenza, soprattutto se non intendi consumarli subito.
4. Prediligere prodotti biologici: il processo di produzione è generalmente più rispettoso per l’ambiente, e si tratta di alimenti senz’altro più benefici e salutari.
5. Scegliere prodotti con confezioni riciclabili o realizzati con carta o plastica riciclata
6. Non gettare i cibi in scadenza, ma preparare delle ricette sfiziose salva-spesa: una volta a settimana potrebbe essere divertente inventare delle ricette svuotafrigo usando gli avanzi, per evitare gli sprechi in cucina.

Se vi rendete conto di seguire un’alimentazione sregolata, costellata di sprechi e di cibi malsani, sarà opportuno chiedere infine un consulto a un dietologo o nutrizionista, in modo da seguire una dieta sana ed equilibrata.

Una delle migliori diete anti-spreco e amiche della salute è, ad esempio, quella mediterranea, che si basa proprio sull’assunzione di cibi freschi, di stagione e di prodotti locali e genuini.

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